Caratteristiche del progetto

Caratteristiche del progetto

Giustificazione del progetto

Il territorio in cui opera il progetto VAGAL si caratterizza per un’elevata potenzialità sotto il profilo ambientale, con un habitat particolare, connotato dalla presenza di biodiversità animali e vegetali e da una forte tradizione legata ai prodotti tipici. A questa potenzialità, che può favorire uno sviluppo territoriale di qualità nella logica della sostenibilità ambientale e nel rispetto della propria cultura e della propria tradizione, facilitando l’insediamento di nuove imprese, si contrappone un’elevata frammentazione e una diversità di approccio nell’organizzazione logistica e commerciale della produzione, una scarsa integrazione fra settori, uno scarso utilizzo di nuove tecnologie, una scarsa conoscenza dei prodotti e delle opportunità ad esso collegate tra le popolazioni locali, uno scarso dialogo tra le realtà transfrontaliere coinvolte. Per dare nuova competitività al territorio transfrontaliero e delle imprese che in esso operano, il progetto si pone l’obiettivo di valorizzare le produzioni tradizionali derivanti dal comparto zootecnico con un’azione di governance per la valorizzazione delle produzioni stesse in stretto legame con il territorio di provenienza. Tramite il recupero e la caratterizzazione dei genotipi animali locali e la definizione di elevati standard di qualità dei prodotti derivati ad uso alimentare, con l’introduzione di nuove tecniche di produzione, si punta ad accrescere la competitività complessiva del territorio e degli attori economici presenti, attuando azioni congiunte e lo scambio di informazioni e best pratices fra le aree transfrontaliere.
I beneficiari diretti ed indiretti del progetto saranno da un lato gli enti pubblici territoriali, che potranno trarre dal progetto ulteriori elementi per una corretta politica istituzionale e di programmazione territoriale nella logica di uno sviluppo economico fortemente ancorato alla sostenibilità ambientale e alla valorizzazione delle attività tradizionali; dall’altro le imprese che operano nei vari settori che compongono il sistema territoriale (agricoltura, turismo, artigianato). La valorizzazione del germoplasma animale autoctono, oltre a consentire una diversificazione delle attività aziendali nel settore primario (agriturismo, punti vendita aziendali, fattorie didattiche ecc.), potrà garantire anche lo sviluppo di turismi tematici legati in particolare all’enogastronomia, facilitando lo sviluppo occupazionale in questi settori. Oltre a favorire il confronto tra i soggetti pubblici e privati e la qualificazione delle imprese operanti nel settore, le attività sviluppate potranno determinare anche la messa a punto di strategie gestionali e di ricerca e divulgazione scientifica che costituiscono una delle azioni innovative del progetto grazie al coinvolgimento ed alla costituzione di una rete tra i principali centri di ricerca ed universitari che operano nei territori transfrontalieri, qualificando le attività delle imprese interessate. Gli effetti della globalizzazione dell’economia mondiale e i meccanismi di industrializzazione che hanno coinvolto anche il comparto agroalimentare, ci consentono quindi di avviare nuovi percorsi per la ricerca e la valorizzazione di prodotti tradizionali che fino a pochi anni fa rischiavano di scomparire, evidenziandone tutti gli aspetti culturali, nutrizionali e salutistici rispetto alle esigenze di un consumatore sempre più attento e sensibile a questo tipo di tematiche.
Il progetto si innesca quindi sulla priorità 2 del programma ed in particolare con alcuni obiettivi specifici del programma stesso, sviluppando processi innovativi di valorizzazione delle produzioni, accrescendo la competitività territoriale e delle imprese e favorendo la loro penetrazione commerciale sui mercati locali ed internazionali. La gestione integrata di VAGAL favorirà altresì la sinergia tra soggetti pubblici e privati e l’integrazione tra settori produttivi del territorio, determinando la crescita complessiva dell’area transfrontaliera interessata e di una sua competitività economica a valere in campo europeo e per l’intero arco del mediterraneo.

Carattere transfrontaliero del progetto e valore aggiunto alla coesione dello spazio transfrontaliero

La comune ricchezza delle produzioni tradizionali locali zootecniche rende necessaria fra Corsica, Sardegna e Toscana una stretta collaborazione per la loro salvaguardia e valorizzazione economica e commerciale e per l’ottimizzazione delle filiere produttive tradizionali. Con VAGAL l’area transfrontaliera potrà condividere informazioni e studi prodotti dal gruppo di ricerca congiunto, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici (web, dvd) e reali come manifestazioni di confronto e sentieri educativi all’interno dei territori interessati. Tali azioni rafforzeranno i collegamenti esistenti e promuoveranno il territorio dei partner, rafforzando inoltre il legame prodotto – territorio.

2.3 Rilevanza e qualità del partenariato rispetto agli obiettivi della proposta progettuale

Il partenariato si compone di soggetti pubblici per la promozione del territorio e dei prodotti (le Province) e soggetti scientifici altamente qualificati: INRA-SAD, AGRIS e Università di Sassari-DiSAABA. In particolare SAD è un dipartimento dell’INRA che porta avanti ricerche multidisciplinari combinando agronomia, scienza delle produzioni animali, ecologia, economia e scienze umane e sociali. DiSAABA studia le produzioni primarie di origini animale, le filiere dei loro derivati, nonché gli aspetti biochimici e fisiologici dell’ambiente agrario; AGRIS è l’agenzia per la ricerca scientifica, la sperimentazione e l’innovazione tecnologica nei settori agricolo, agroindustriale e forestale.

2.4 Integrazione con la strategia comunitaria di coesione e sviluppo (OCS), attraverso i programmi operativi regionali FESR, FSE, FEASR

Il progetto contribuisce agli obiettivi definiti dagli OCS, affrontando anche la problematica della multifunzionalità aziendale e diversificazione delle attività e delle produzioni legate al mondo rurale e delle integrazioni fra settori, per la valorizzazione territoriale ed economica nel rispetto della sostenibilità ambientale. Inoltre VAGAL è coerente con la priorità 2 delle politiche comunitarie di Sviluppo Rurale “Miglioramento dell’ambiente” che indica tra le priorità la tutela delle biodiversità, con il POR/FESR Toscana, Asse 2, con il PO FEDER Corse, Axe Prioritaire II “Préserver et mettre en valeur un environnement durable” e con l’Asse IV del POR Sardegna FERS 07-13.

2.5 Coerenza e orientamento alla Strategia di Lisbona

Il progetto si pone come obiettivo la crescita competitiva e occupazionale dell’arco trasnfrontaliero attraverso la ricerca e l’utilizzo di tecnologie innovative coerentemente con la Strategia di Lisbona. Attraverso una rete di competenti scientifici a favore delle imprese e la creazione di archivi informatici, VAGAL metterà a disposizione delle collettività una serie di informazioni mirate a far accrescere l’occupazione, la qualità produttiva e la competitività territoriale delle regioni transfrontaliere. Inoltre attraverso lo scambio di buone pratiche e di tecniche produttive comuni, incentiverà i territori ad un uso corretto e condiviso dell’economia della conoscenza.

2.6 Coerenza con le politiche ambientali comunitaria, nazionale e regionale

VAGAL mira alla crescita competitiva delle aziende locali attraverso un processo di valorizzazione del territorio e della sua biodiversità. Con VAGAL si potranno utilizzare e condividere nuove tecnologie nel settore zootecnico, sfruttando tutte le caratteristiche morfologiche dei territori dell’area transfrontaliera. VAGAL ha elementi coerenti con il PRAA della Toscana, in quanto punta a costituire una rete di aziende e di tecniche produttive ecocompatibili che vadano a tutelare e salvaguardare le specie peculiari dei territori dell’arco transfrontaliero educando, in modo specifico, le nuove generazioni all’alto valore dell’ambiente anche da un punto alimentare, nutrizionale e salutare.

2.7 Coerenza con il principio delle pari opportunità

Il progetto ha un valore sociale non indifferente, infatti i partner sono istituzioni che per legge adottano il principio delle pari opportunità. Al suo interno VAGAL rileva caratteristiche coerenti con la politica comunitaria sulle pari opportunità, come previsto nel VI e VII Programma Quadro. Infatti il progetto mira ad incoraggiare le donne e le giovani generazioni a partecipare alla ricerca e agli studi, incentivando l’occupazione femminile. Le azioni che il progetto consentirà di realizzare, in particolare legate alla diversificazione produttiva ed alla multifunzionalità aziendale richiederanno, per il raggiungimento degli obiettivi preposti, una forte partecipazione delle donne.

2.8 Integrazione con la programmazione unitaria settoriale regionale e nazionale (QSN e CRSN)

Il progetto è coerente con la Priorità 2 del QSN “Rafforzare e valorizzare la filiera della ricerca e le reti di cooperazione tra il sistema della ricerca e le imprese, per contribuire alla competitività e alla crescita economica; sostenere la massima diffusione e utilizzo di nuove tecnologie e servizi avanzati; innalzare il livello delle competenze e conoscenze scientifiche e tecniche nel sistema produttivo e nelle Istituzioni”. VAGAL mira a rafforzare la ricerca per renderla fruibile a tutti gli attori economici interessati.
La cooperazione internazionale e l’uso di tecnologie innovative che mirano allo sviluppo competitivo ed economico dei territori coinvolti lo rendono coerente con CRSN.

2.9 Caratteristiche innovative del progetto

VAGAL affronta in modo organico il recupero e la valorizzazione dei genotipi locali con metodi scientifici e di governance innovativi per l’intera filiera produttiva, compresa la definizione di nuovi prodotti freschi e trasformati di alta qualità compresi gli aspetti nutrizionali e salutistici. La realizzazione di una rete tra partner garantirà la condivisione delle attività e l’utilizzo combinato dei dati e delle informazioni raccolte, anche con l’impiego dell’ICT a supporto delle attività delle imprese ma anche per consolidare una rinnovata attenzione dei cittadini rispetto alle suddette problematiche e per la corretta gestione delle risorse naturali disponibili (bio territori).

2.10 Eventuali interrelazioni con altri progetti in corso e progetti cofinanziati dai fondi strutturali nel passato periodo di programmazione (con particolare attenzione a quelli nell’area transfrontaliera)

VAGAL prosegue ed interagisce con i progetti di cooperazione interreg IIIC della Prov. di Gr. e con i progetti interreg IIIA e di ricerca cui hanno partecipato i partner nella precedente programmazione (VEGETATIO, IPPOVIE, GENESHEEPSAFETY, SCRAPIEFREESHEEP, PORCS MEDITERRANEENS EN SYSTEMES SYLVO-PASTORAUX, DOLPHINS, Siner-GI). Inoltre le imprese consolideranno le attività finanziate dai singoli progetti nei vari piani di sviluppo regionale. Gli enti coinvolti nel paternariato sono altresi membri dell’associazione Arco Latino.

2.11 Metodologia del progetto

Il progetto VAGAL verrà sviluppato in 28 mesi, attraverso l’implementazione di 5 fasi tra loro strettamente collegate ognuna delle quali composta da azioni interconnesse che si susseguiranno. Il progetto sarà gestito dalla Provincia di Grosseto che come capofila avrà la responsabilità di tutte le attività di coordinamento e a tal fine organizzerà un sistema per la gestione di questa attività attraverso internet, intranet e videoconferenza. Insieme agli altri partner la Prov. di Grosseto si occuperà del monitoraggio delle attività e della redazione dei rendiconti finanziari e tecnici.
Verrà costituito un comitato di pilotaggio che si riunisce periodicamente ed è costituito da un rappresentante di ciascun partner. Ha responsabilità di indirizzo e di gestione ed è l’organo attraverso il quale vengono prese le decisioni che riguardano le linee generali di sviluppo del progetto.E’ presieduto dal Capofila. Verrano definite altresì delle procedure di controllo interne prevedono che ogni partner invii ogni 5 mesi una valutazione periodica del progetto al capofila. A fronte di scostamenti dal timing previsto e/o dal raggiungimento dei livelli di spesa intermedi previsti il Capofila, a seguito di richieste di chiarimento ai partners interessati, predispone un documento con possibili soluzioni. In caso di gravi anomalie e difficoltà potrà essere richiesta
una riunione del Comitato di Pilotaggio. Particolare attenzione verrà data all’elaborazione di un protocollo metodologico comune e condiviso che sarà la base per la creazione della rete transfrontaliera dei partner. Tutte le attività saranno implementate, sotto il coordinamento del capofila (Prov. di Grosseto), da un gruppo di studio e ricerca composto da ricercatori dell’INRA-SAD, di AGRIS, dell’Università di Sassari, che saranno coadiuvati dal Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e del''Ambiente (DISPAA) e dal Dipartimento di Scienze per l'Economia e l'Impresa (DISEI) dell'Università di Firenze, dal Consorzio per la Sperimentazione, Divulgazione e Applicazione di Biotecniche Innovative (ConSDABI), quale National Focal Point Italiano della FAO (NFP.I-FAO) . Le attività riguarderanno l’identificazione e lo studio delle best practice, l’organizzazione di un centro pilota dimostrativo degli allevamenti, la messa a punto di un sistema di tracciabilità, la caratterizzazione e qualificazioni delle produzioni fresche e trasformate, compresa la definizione di nuovi prodotti freschi e trasformati di alta qualità, evidenziandone anche gli aspetti nutrizionali e salutistici. In parallelo saranno portate avanti azioni mirate al marketing sia dei territori che dei prodotti ed alla loro penetrazione commerciale sui mercati locali, nazionali ed internazionali, alla valorizzazione dei risultati progettuali (mediante organizzazione di workshop, convegni aperti a differenti tipologie di pubblico e ad operatori del settore). In particolare, durante la fase di capitalizzazione del progetto, verranno realizzate altresì pubblicazioni e brochure e altre attività divulgative utilizzando le moderne tecnologie di comunicazione, con la realizzazione di CD/DVD, pagina WEB e percorsi didattici multimediali per facilitare l’apprendimento e l’attrazione turistica.

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